Premiazione AAOS

Si chiude oggi l’American Academy annual meeting 2022, il primo dopo la pandemia ed è il momento della premiazione. Portiamo a casa 4 statue: una in chirurgia del piede (protesi di caviglia in 3D), una sulla chirurgia dell’anca (protesi mini invasiva anteriore nell’anca displasica), una sulla chirurgia della scoliosi (nuova tecnica di correzione 3D), ed una sulla chirurgia delle cifosi (doppia osteotomia vertebrale). Sono salito sul palco un po’ emozionato (forse si vede dal passo meccanico), ma mi hanno riempito di orgoglio le parole dei chairmen, Dr. Rubin e del Dr. Bishai che a nome dell’Academy hanno ricordato l’impegno che dall’Università di Bologna e dall’Istituto Rizzoli abbiamo messo in questi anni risultando il gruppo che ha ricevuto più premi. Vorrei ringraziare tutti i coautori: il prof. Francesco Traina direttore IOR, poi Alberto Ruffilli, Alberto Di Martino, Antonio Mazzotti, Federico Pilla, Giuseppe Geraci, Nicolò Stefanini, Francesca Barile, Leonardo Tassinari, Fabrizio Perna, Angelo Toscano, Alessandro Panciera, Giovanni Viroli, Marco Ialuna, Fabio Vita, Valentina Viglione, Simone Bonelli, Simone Zielli, Ilaria Chiaramonte, Michele Fiore e Stefano Pasini. Un sentito ringraziamento Sandro Giannini, Professore Emerito all’Univerisità di Bologna dai cui insegnamenti è nata la protesi di caviglia in 3D, ed infine un pensiero alla memoria del Prof. Pier Giorgio Marchetti e di mio padre Alessandro, pionieri della chirurgia vertebrale mondiale: dai loro interventi degli anni sessanta abbiamo tratto ispirazione per innovare la chiurgia delle gravissime deformità della colonna. Non c’è futuro senza memoria.

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