Istambul 3 ore, poi volo per Douala. È la mia trentesima spedizione? No: parto volontario dal 1993, trentesimo anno. Quello sì. Ma dal 2000 al 2008 sono partito 2 volte l’anno. Tre volte dal 2009 al 2011, ho saltato il 2012, poi tutti gli anni escluso 2020 2021. Che importanza ha quante? Sono sono partito un sacco di volte: da studente, da specializzando, da giovane ricercatore, poi da professore associato ed infine da direttore di clinica ortopedica. Tanzania, Eritrea, Guyana, Camerun… un denominatore comune: ortopedia basilare, eseguita poco e male da chirurghi generali locali. Scopo di ogni spedizione: curare bimbi e adulti con problemi ortopedici, insegnare al personale locale. Condizioni locali: le più varie, dalla sala
operatoria nel container fino all’ospedale funzionale. Colleghi locali: sempre desiderosi di imparare: assetati della tecnologia che fa dell’Istituto Ortopedico Rizzoli uno dei centri più all’avanguardia del mondo, e della tradizione, centenaria nel trattamento delle deformità di bambini ed adulti.
Compagni di viaggio: tantissimi, in tante spedizioni: alcuni per una volta, perché si, l’Africa è bella ed il volontariato pure ma i viaggi sono lunghi e scomodi. Qualche doccia in meno, si suda e fa caldo, si, bello come esperienza singola ma poi va bene così…
Non i compagni di questa spedizione: siamo i resilienti, gli accaniti, gli insistenti che hanno fatto della spedizione le loro vacanze: c’è Massimo Misiti da Cosenza, c’è Antonio Macchiarola da Foggia. Due colonne portanti di OrtopediciOrg partiti con mio padre Alessandro non so quante volte. Olivia mia sorella, Antonio Gaetani e Pina Benedetti, perché senza fisioterapisti, tecnici ed infermieri non si va da nessuna parte, anche loro super veterani. Poi ci sono i giovani, tutti già partiti l’anno scorso ma carichi per tornare: Matteo Brunello, Claudio D’Agostino, Matteo Traversari, Giovanni Viroli. ed il nostro nuovo videomaker Emilio Plescia. La nostra vacanza è iniziata con 40 kg a testa di bagagli imbarcati ed il bagaglio a mano che esplode. Ma ci siamo, anche quest’anno! Un abbraccio al nostro Iacopo Frugiuele, anestesista e compagno di viaggio di una vita: ti aspettiamo l’anno prossimo con noi!
![](https://i0.wp.com/www.cesarefaldini.it/wp-content/uploads/2023/10/384754881_339386855320671_917195156578901524_n.jpg?resize=600%2C338&ssl=1)
![](https://i0.wp.com/www.cesarefaldini.it/wp-content/uploads/2023/10/384745830_339387298653960_3460669474766681178_n.jpg?resize=600%2C338&ssl=1)
![](https://i0.wp.com/www.cesarefaldini.it/wp-content/uploads/2023/10/384750119_339387338653956_1785736981536089568_n.jpg?resize=600%2C338&ssl=1)
![](https://i0.wp.com/www.cesarefaldini.it/wp-content/uploads/2023/10/384763325_339387291987294_2454864333100778607_n.jpg?resize=600%2C338&ssl=1)
![](https://i0.wp.com/www.cesarefaldini.it/wp-content/uploads/2023/10/384774888_339387251987298_7803113991726682993_n.jpg?resize=1024%2C576&ssl=1)
![](https://i0.wp.com/www.cesarefaldini.it/wp-content/uploads/2023/10/384748671_339387261987297_8311954731038614023_n.jpg?resize=1024%2C576&ssl=1)
![](https://i0.wp.com/www.cesarefaldini.it/wp-content/uploads/2023/10/384734948_339387331987290_1329518135238263952_n.jpg?resize=1024%2C576&ssl=1)
Comments are closed